7 David 1921-2021 100 anni dalla nascita del MAESTRO
Mi è pervenuto questo libro in ricordo del "Guerriero dell'Arte" (p.68-69):
Posso solo citare tre peculiarità dell'artista che conosco. Una è la percezione del "sacro", la seconda è l'amore verso la sua famiglia, in particolare verso il figlio che ha reso possibile questo pubblicazione e la terza è la modernità del suo "Movimento Astrale".
1) Il Sacro:
Da p. 74 a 109. Il guardare attentamente i diversi dipinti porta alla conoscenza della fede viva e profonda di 7 David (di nome Grazioso preceduto dal numero 7 a cui corrisponde la lettera dell'alfabeto). Dall'austera e traumatica "Crocifissione" all'augusto e maestoso "Madonna delle Ande Argentine", da "Roma ed il Concilio Vaticano II" alla "Battaglia tra il bene e il male a Piazza San Pietro", dal combattivo "San Michele" al grande mistico e taumaturgo "Padre Pio", dalla "Londra Cattedrale Anglicana" al "Menorah Ebraico", dai Santi "Giorgio uccide il drago, "San Lorenzo di Miranda", Sant'Agostino d'Ippona, "San Francesco il Poverello di Assisi" alla "Regina dei cieli" emerge chiaramente la testimonianza di fede ardente di 7David.
2) La Famiglia:
Il pittore ha formato una bella famiglia con sua moglie Nadia ed i suoi due figli: Chiara ed Andrea, senza dimenticare i propri genitori: Attilio e Marsiglia come vediamo nei suoi quadri. Tuttavia, a mio parere, la sua anima trabocca nel figlio sacerdote Padre Andrea David. Non posso non ricordare che durante la festa che seguì l'ordinazione sacerdotale di suo figlio egli, con uno smalto dorato, dipinse in pochi minuti, vari cavalli su due bottiglie, segno di euforica allegria per il figlio sacerdote. Ho capito che ciò che è fondamentale per Padre Andrea è l'amore verso il prossimo, senza trascurare innanzitutto l'amore verso Dio che è la sua sorgente. Molta gente lo conosce da anni e percepisce di essere amata , per quello che ha insegnato Gesù Cristo: "Questo è il mio comandamento che vi amiate gli uni con gli altri come io ho amato voi" (Gv 15,12), vale a dire, fino alla Croce, amore incondizionato per servire senza riserve, ricevere l'altro senza "giudicarlo", perdonandolo fino a "settanta volte sette" (Mt 18,22), ossia, sempre.....Così lo ricordiamo ovunque con la sua attenzione instancabile verso i poveri, i bisognosi, i disabili... In Tarquinia Scalo persino la polizia, compresa quella dei paesi limitrofi, gli portava le persone povere e lui le assisteva come se fossero state il "Signore":Perchè avevo fame e mi hai dato da mangiare..."(Mt 25,35)
3) Il "Movimento Astrale":
7 David sarebbe stato colmo di gioia se avesse conosciuto il telescopio spaziale più completo di tutti i tempi, incluso l'Hubble, il James Webb (ex amministratore della NASA) conosciuto con la sigla JWST, che ne permette foto più precise, più fedeli e più belle e dei luoghi più lontani dell'universo sino a 13.500 milioni di anni prima del Big Bang. E' costato all'incirca 10.000 milioni di dollari: detto specchio o occhio.
Lo specchio principale è stato montato nel Centro di volo spaziale Goddard, 6,5 metri di diametro, ricoperto d'oro, con un area di raccolta di 25 mq. Queste dimensioni sono troppo grandi per i veicoli attuali di lancio, così lo specchio è composto da 18 segmenti esagonali (come celle delle api). Il rilevamento del fronte a onda piatta dell'immagine durante il periodo di recupero di fase si userà per collocare i segmenti dello specchio nel luogo giusto usando micromotori molto precisi. Dopo la presente configurazione iniziale, avranno bisogno solo di brevi accensioni ogni pochi giorni per mantenere una messa a fuoco ottimale...il design ottimale di JWST è un telescopio di tre specchi di stabilizzazione ottica veloce dell'immagine che può regolare la sua posizione più volte al secondo per garantirne il consolidamento.
L'ombrello o barriera solare. Il telescopio ha una massa approssimativa di circa la metà del telescopio spaziale Hubble, sebbene il suo specchio primario (un riflettore di berillio ricoperto d'oro di 6,5 metri di diametro) abbia un'area di raccolta circa cinque volte maggiore (25 mqvs. 4,5 mq). Il JWST è orientato verso l'astronomia vicina all'infrarosso , però può vedere anche la luce visibile arancione e rossa, come pure la regione dell'infrarosso medio, a seconda dello strumento.
Il JWST opera vicino al punto di Lagrange Terra-Sole L2, a circa 1.500.000 Km più in là dell'orbita della terra. A titolo di paragone, l'Hubble orbita a 550 Km sopra la superficie della Terra e la Luna si trova approssimativamente a 400.000 Km dalla Terra. Questa distanza fa si che la riparazione o l'aggiornamento successivo all'avvio dell'Hardware del JWST sia praticamente impossibile. Gli oggetti vicino a questo punto possono orbitare intorno al sole in sincronia con la Terra, ciò permette che il telescopio rimanga ad una distanza approssimativamente costante e deve utilizzare, obbligatoriamente, una barriera solare per bloccare il calore e la luce del Sole e la Terra. Questo mantiene la temperatura della nave spaziale al di sotto dei 50K (-220°C,-370°F), necessaria per le osservazioni di infrarossi. Durante la verifica del dispiegamento dell'ombrello nell'hangar dei test nell'impianto Northrop Grumman in California, nel2014, le osservazioni effettuate nello spettro infrarosso, del JWST hanno mostrato che si deve mantenere una temperatura molto bassa, all'incirca al di sotto dei 50 K (-220°C) in caso contrario, a radiazione infrarossa del proprio telescopio potrebbe bloccare o sovraccaricare i propri strumenti. Per evitarlo utilizza un grande ombrello per bloccare la luce ed il calore del sole, della Terra e della Luna, inoltre la sua posizione vicina al punto di Lagrange Terra-Sole L2 mantiene tre corpi dallo stesso lato della nave spaziale per tutto il tempo. La sua orbita alone intorno al punto L2 evita l'ombra della Terra e della Luna, mantenendo una posizione costante ed accettabile per la barriera solare ed i pannelli solari. l'ombrello è formato da una pellicola di poliammide ed ha membrane ricoperte di alluminio da un lato e di silicio dall'altro.
Avevamo circa 15 anni quando abbiamo letto "Nicolàs Marìn Negueruela, "Dio e l'uomo" o "Introduzione all'apologetica, Libreria de la Punta Catòlica Casals, 1948, Barcelona 5 ed il fatto si narrava di un fatto di scienza.....
Gia abbiamo fotografie formidabili come:
La galassia Spirale IC 5332;
La galassia i Pilastri della Creazione;
La galassia Fantasma M74, a 32 milioni di anni luce dalla Terra;
La nebulosa Carena
Le aurore e le nebbie di Giove;
La nebulosa dell'Anello Sud con la stella NGC 3132 al suo centro, a 2.500 anni luce da noi;
Coppia di stelle sotto forma di impronte digitali, a poco più di 5.000 anni luce dalla Terra;
Formazione della galassia a spirale NGC 7469;
La nebulosa della Tarantola, un mosaico che occupa una vastissima regione che di estende nel corso di 340 anni luce;
La protostella L1527, che si nutre dei materiali delle nuvole che la circondano;
Due galassie con barre stellari grandi come la Via Lattea a 11.000anni luce dalla terra;
lo spazio profondo di mille galassie nel lontano universo ecc.
Come palpiterebbe l'anima creatrice di 7 David al poter disporre di tanta bellezza! La sorella Dottoressa Sr. Maria Theotocos (Elinor) Adam, Servidora del Signore e della Vergine di Matarà ha scritto una bella poesia "Hexameron Rivisitato" sul JWST, che ciao porta a situazioni simili.
Il JWST ci porta ad ammirare ancora di più al nostro pittore che in qualche modo ciao ha anticipato i tempi. E come non sentire che l'intero universo intona il suo poderoso canto: Caeli enarrant gloriam Dei..(Salmo 18 (19), 2-6)
Il cielo proclama la gloria di Dio, il firmamento annuncia l'opera delle sue mani: Il giorno al giorno ne affida il racconto e la notte lo sussurra.
Senza linguaggio, senza parole, senza che si oda la loro voce, per tutta la terra si diffonde il loro annuncio e ai confini del mondo il loro messaggio. Là pose una tenda per il sole che esce come sposo dalla stanza nuziale: esulta come un prode che percorre la vita. Sorge da un estremo del cielo a la sua orbita raggiunge l'altro estremo: nulla si sottrae al suo calore
Padre Carlos Miguel Buela

Telescopio James Webb

Telescopio James Webb nello spazio
7 David 1921 – 2021, 100 años del nacimiento del MAESTRO
Llegó a mis manos este libro en recuerdo del “Guerriero dell’arte” (p. 68-69): Solo puedo hacer mención a tres aspectos del artista que conozco. Uno, es el sentido del ‘sacro’, el segundo es el amor a su familia, en especial, al hijo que hizo posible esta publicación y el tercero, es la actualidad de su “Movimento astrale”.
1. El ‘Sacro’:
De p. 74 a 109. Ver, detenidamente, las distintas pinturas llevan al conocimiento de la profunda y viva fe de 7 David (de nombre Gracioso, con G inicial la letra número 7 del alfabeto). Desde el austero y estremecedor “Crocifissione” al augusto y grandioso “ Madonna Ande Argentini”, de Roma y el Concilio Vaticano II a la “Battaglia il bene e il male a Piazza San Pietro”, del combativo San Miguel al gran místico y taumaturgo Padre Pío, de la “Londra Cattedrale Anglicana” al “Menorah ebraico”, de los santos “ "Giorgio uccide il drago”, “San Lorenzo Mirando”, “Sant’Agostino d’Ippona”, “San Franceso ‘Il Poverello’ di Assisi” a la Reina de los Cielos. Obviamente dan testimonio de la fe ardiente de 7 David.
2. La familia:
El pintor formó una hermosa familia con su esposa Nadia y sus hijos Chiara y Andrea, sin olvidar sus padres Attilio y Marsiglia. Como vemos en sus cuadros.
Pero, a mi modo de ver, se desborda su alma, en el hijo sacerdote Padre Andrea David. No puedo dejar de recordar que en la fiesta que siguió a la ordenación sacerdotal de su hijo, con una fibra color dorado, en dos botellas pintó, en minutos, varios caballos, signo de su efervescente alegría por el hijo sacerdote.
Lo que entiendo que es principal en el P. Andrea es el amor al prójimo, sin obviar primero el amor a Dios, que es su fuente. Mucha gente lo conoce de años y perciben que él los ama, por aquello que enseñó Jesucristo: “Este es mi mandamiento: que os améis los unos a los otros como yo os he amado” (Jn 15,12), es decir, hasta la Cruz, amor incondicional para servir sin reservas, recibir al otro sin “juzgarlo”, perdonándole hasta “setenta veces siete” (Mt 18,22), o sea, siempre…
Así lo recuerdan en todos lados con su atención incansable de los pobres, necesitados, enfermos, discapacitados… En Tarquinia Scalo hasta la policía, inclusive de pueblos vecinos, le llevaban a las personas necesitadas y él las atendía como si fuesen el Señor: “Porque tuve hambre y me disteis de comer…” (Mt 25,35).
3. El “Movimento Astrale”:
7 David estaría colmado de alegría si hubiese conocido el telescopio espacial más completo de todos los tiempos, incluso del Hubble, el James Webb (ex administrador de la NASA) conocido por las siglas JWST , que permite fotos más precisas, más fieles y más hermosas y de lugares más distante del universo hasta 13.500 millones de años antes del Bing Bang.
Tuvo un costo de alrededor de 10.000 millones de dólares.
El espejo u ojo.
El espejo primario de JWST es un reflector de berilio de 6,5 metros de diámetro, recubierto de oro, con un área de recolección de 25 m². Estas dimensiones son demasiado grandes para los vehículos de lanzamiento actuales, por lo que al espejo lo componen 18 segmentos hexagonales (como las celdas de las abejas). La detección del frente de onda plano de la imagen a través de la recuperación de fase se usará para colocar los segmentos del espejo en la ubicación correcta usando micromotores muy precisos. Con posterioridad a esta configuración inicial, solo necesitarán breves encendidos cada pocos días para mantener un enfoque óptimo…
El diseño óptico de JWST es un telescopio de tres espejos anastigmático, que hace uso de espejos curvos secundarios y terciarios para obtener imágenes libres de aberraciones ópticas en un amplio campo. Además, hay un espejo de dirección rápido, que puede ajustar su posición muchas veces por segundo para proporcionar estabilización de imagen.
El parasol o barrera solar. El telescopio tiene una masa de aproximadamente la mitad del telescopio espacial Hubble, aunque su espejo primario (un reflector de berilio recubierto de oro de 6,5 metros de diámetro) tiene un área de recolección aproximadamente cinco veces mayor (25 m² vs. 4,5 m²). El JWST está orientado hacia la astronomía cercana al infrarrojo, pero también puede ver la luz visible naranja y roja, así como también la región del infrarrojo medio, dependiendo del instrumento.
El JWST opera cerca del punto de Lagrange Tierra-Sol L2, aproximadamente a 1 500 000 km más allá de la órbita de la Tierra. A modo de comparación, el Hubble orbita a 550 km sobre la superficie de la Tierra, y la Luna está aproximadamente a 400 000 km de la Tierra. Esta distancia hace que la reparación o actualización posterior al lanzamiento del hardware del JWST sea prácticamente imposible. Los objetos cercanos a este punto pueden orbitar el Sol en sincronía con la Tierra, lo que permite que el telescopio permanezca a una distancia aproximadamente constante y tiene obligado utilizar una barrera solar para bloquear el calor y la luz del Sol y la Tierra. Esto mantiene la temperatura de la nave espacial por debajo de 50 K (-220 °C; -370 °F), necesaria para las observaciones de infrarrojos.
Para realizar observaciones en el espectro infrarrojo, el JWST debe mantenerse a una temperatura muy baja, aproximadamente por debajo de 50 K (-220 °C), de lo contrario, la radiación infrarroja del propio telescopio podría bloquear o sobrecargar sus instrumentos. Para evitarlo utiliza un gran parasol que bloquea la luz y el calor del Sol, la Tierra y la Luna, además, su posición cercana al punto de Lagrange Tierra-Sol L2 mantiene los tres cuerpos en el mismo lado de la nave espacial en todo momento.44 Su órbita halo alrededor del punto L2 evita la sombra de la Tierra y la Luna, manteniendo una posición constante y aceptable para la barrera solar y los paneles solares.41 El parasol está hecho de película de poliimida y tiene membranas recubiertas con aluminio en un lado y silicio en el otro.
Tendíamos alrededor de 15 años cuando leímos de Nicolás Marín Negueruela, Dios y el Hombre ó introducción a la apologética, Librería de la Punta Católica Casals, 1948, Barcelona, 5ªed. Allí narraba un hecho de la ciencia…
Ya tenemos fotos formidables como ser:
La galaxia espiral IC 5332;
La galaxia los Pilares de la creación;
La galaxia fantasma M 74, a 32 millones de años luz de la Tierra;
La nebulosa Carina;
Las auroras y neblinas de Júpiter;
La nebulosa del Anillo Sur con la estrella NGC 3132 en su centro, a 2.500 años luz de nosotros;
El dúo de estrellas en forma de huella digital, a poco más de 5.000 años luz de la Tierra;
La espiral alrededor de una estrella en formación en la galaxia NGC 7469;
La nebulosa de la Tarántula, un mosaico que captura una región que se extiende a lo largo de 340 años luz;
La protoestrella L 1527, que se nutre de los materiales de las nubes que la rodean;
Dos galaxias con barras estelares grandes como la Vía Láctea a 11.000 años luz de la Tierra;
El espacio profundo de miles de galaxias en el universo distante; etc.
¡Cómo vibraría el alma creadora de 7 David al poder disponer de tanta belleza!
La Hermana Doctora Sr. María Theotocos (Elinor) Adams, Servidora del Señor y de la Virgen de Matará, escribió una hermosa poesía Hexameron Revisited sobre el JWST, que nos mueve a situaciones parecidas.
El JWST nos lleva a admirar aún más a nuestro pintor que de alguna manera se anticipó a los tiempos. Y, ¿cómo no escuchar que el universo entero entona su poderoso canto: «Caeli enarrant gloriam Dei…(Sl 18 (19), 2) El cielo proclama la gloria de Dios, | el firmamento pregona la obra de sus manos: el día al día le pasa el mensaje, | la noche a la noche se lo susurra. Sin que hablen, sin que pronuncien, | sin que resuene su voz, a toda la tierra alcanza su pregón | y hasta los límites del orbe su lenguaje. Allí le ha puesto su tienda al sol: él sale como el esposo de su alcoba, | contento como un héroe, a recorrer su camino. Asoma por un extremo del cielo, | y su órbita llega al otro extremo: | nada se libra de su calor» (Sl 19 (18), 2-6)?
P. Carlos M. Buela



Telescopio James Webb nello spazio
Telescopio James Webb
